Confusione tra le figure professionali del benessere, serve comunicare in modo chiaro

In una società sempre più ricca di informazione i professionisti del benessere e della salute devono fare i conti con figure improvvisate e un pubblico sempre più confuso. Serve comunicare in modo chiaro per non incrementare il calderone già in atto. E anche nella promozione di un servizio specifico di questi due settori, perlopiù in ambito benessere, non può mancare un messaggio chiaro: il professionista funge da tramite per la persona che ha il diritto di decidere per sé senza condizionamenti.

Molto spesso chi necessita di un supporto prende come riferimento la figura professionale riversando su di essa la fiducia di un miglioramento. L’operatore che facilita il benessere (soprattutto per quel che riguarda le figure appartenenti alla categorie dell’elenco di professioni regolamentato dalla legge 4/2013) può inviare un messaggio chiaro ed escludersi da responsabilità e ruoli che non gli riguardano. Molto spesso alcune figure improvvisate si pongono come “guru” togliendo al cliente la possibilità di ascoltarsi e di assumersi la responsabilità della propria vita per il miglioramento della propria salute. La comunicazione attraverso le parole può avvenire in tanti modi e occorre portare attenzione a come farla altrimenti si rischia di confondere ancora di più le idee.